Ieri a Montevago, negli spazi suggestivi del Museo en plein air "Percorsi Visivi", è stata inaugurata l'esposizione "I volti della bellezza di Gianbecchina". L'evento mette in luce cinque gigantografie rappresentative dell'illustre artista siciliano, grazie al contributo del Comune di Montevago e ai patrocini dell'Enit - Ente Nazionale del Turismo e dell'Accademia di Sicilia - Dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea, sotto la cura di Tanino Bonifacio.
Le opere di Gianbecchina sono disposte in una narrazione visiva che intreccia figure umane e paesaggi evocativi, arricchendo così i ruderi dell'antica Montevago con un racconto che ha profondi risvolti sociali e artistici. Questa mostra non è solo un'esibizione d'arte, ma parte di un più ampio progetto di rigenerazione architettonica che coinvolge le realtà culturali attive nella Valle del Belìce, promuovendo un'identità collettiva e sviluppo turistico.
"Percorsi Visivi" offre un viaggio nel tempo tramite i volti e gli sguardi fieri delle donne e degli uomini di Sicilia, ritratti nelle opere di Gianbecchina, che narrano la vita di fatica nei campi aridi. Questo spazio diventa un luogo di immensa bellezza, dove si possono riscoprire le memorie di un popolo che, nonostante le sofferenze passate, oggi trova una nuova rinascita nell'arte e nella cultura.