Una visita “significativa e particolare” giovedì 22 maggio 2025 per il “Baby consiglio comunale e un gruppo di alunni della scuola secondaria di primo grado di Salaparuta.
Hanno visitato sia il Palazzo dei Normanni, sede del Parlamento Regionale della Sicilia che la Cappella Palatina.
L’iniziativa è stata promossa dall’amministrazione comunale di Salaparuta, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Autonomo Luigi Capuana di Santa Ninfa comprendente anche le scuole di Salaparuta.
Ad accompagnare i baby consiglieri comunali e gli alunni delle classi seconda e terza sono stati i docenti: Liliana Bianco, Giovanna Genco, Mario Giacalone, Maria Grazia Tramonte e Francesca Zummo. In rappresentanza dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Michele Antonino Saitta erano presenti: l’assessore comunale Manuela Augello e il vice presidente del consiglio comunale Agata Pizzolato.
All’Assemblea Regionale Siciliana, i giovanissimi studenti di Salaparuta sono stati ricevuti dall’onorevole Cristina Ciminnisi.
“Aprire le porte dell’Assemblea Regionale Siciliana ai nostri mi riempie-ha evidenziato l’onorevole Ciminnisi- di entusiasmo tutte le volte. E’ un’occasione unica per conoscere da vicino il cuore della nostra democrazia, spiegare come nascono le leggi e far scoprire loro il ruolo di chi è eletto per rappresentare i cittadini.
Oggi in Parlamento-ha continuato l’onorevole Ciminnisi-ho accolto una scolaresca di Salaparuta. E di questo ringrazio gli insegnanti dell’Istituto Luigi Capuana e l’amministrazione comunale, perché sono convinta che avere esperienza diretta delle istituzioni significa coltivare consapevolezza, responsabilità e partecipazione.
E, credetemi, è sempre emozionante scorgere negli occhi timidi di qualcuno di loro qualcosa di più del semplice stupore per le bellezze di Sala d’Ercole: il sogno, magari, di tornare un giorno in Parlamento…ma da protagonisti”.
Per gli organizzatori, la visita degli alunni ha “costituito un momento di grande arricchimento, non solo dal punto di vista artistico e culturale, ma anche come preziosa occasione di crescita civica per i giovani partecipanti.
Ha rappresentato un momento di grande valore, che ha unito arte, cultura e civismo, lasciando nei giovani partecipanti un ricordo indelebile e la voglia di approfondire sempre di più il patrimonio della nostra terra”.
Ringraziamenti degli organizzatori anche per la Presidenza dell’ARS e per la Fondazione Federico II.