Si è tenuta ieri a Santa Margherita di Belice la cerimonia di:” Premiazione del concorso Letterario L’Officina del Racconto” che ha rappresentato il focus della serata.
A condurre l’importante evento è stato Nino Graziano Luca che ne ha curato anche la regia.
Riflettori puntati ed accessi sulle giovani narratrici e giovani narratori, partecipanti al “concorso ed ai tavoli interattivi-Sulle stesso tavolo le nostre storie”, provenienti da diversi centri della Valle del Belice.
Loro si sono confrontati su tre autori legati al territorio come: Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Elsa Morante e Danilo Dolci.
I giovani, ai quali sono stati consegnati dei libri donati dalla Biblioteca Centrale della Regione Siciliana “Alberto Bombace” e dalla Feltrinelli, sono stati premiati da una giuria composta da scrittori e studiosi.
I loro racconti, pubblicati sul sito del Comune di Santa Margherita Belìce, sono stati letti e votati on line anche dal pubblico.
Questi i nomi dei vincitori del Premio "L'Officina del Racconto", curato dalla Coordinatrice dell'Istituzione “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” Margo Margherita Cacioppo:
Tipologia 1 (Autori e autrici di età compresa tra i sedici e i ventotto anni residenti nel territorio dell'Unione dei Comuni Terre Sicane e oltre, che non frequentano gli istituti di cui alle tipologie seguenti 2 e 3) primo posto per Abdoul Salam Lemane con "Frammenti di un viaggio verso la salvezza"; secondo posto a “Essere donne in Afghanistan”, di Simingol Mohammadi, e terzo posto a “Legami rubati, speranze ritrovate”, di Fares el-Khammar. Per la giuria popolare online vince Simingol Mohammadi con "Essere donne in Afghanistan”.
Per la Tipologia 2 (Allieve e allievi frequentanti le classi II e III degli istituti comprensivi presenti nel territorio dell'Unione dei Comuni Terre Sicane e oltre) primo posto per Niccolò Triveri con “Un grido del cuore”; secondo posto a “Sopravvivere all'ombra della guerra”, di Greta Giordano, e terzo posto per “La mia infanzia a Santa Margherita di Belìce”, di Marko Rogato. Per la giuria popolare online vince Carola Cicio con “La casa senza tempo tra frammenti di vita e bagliori di eternità". Per la Tipologia 3 (Studenti frequentanti le classi I, II e III degli istituti superiori presenti nel territorio dell'Unione dei Comuni Terre Sicane e oltre) la vincitrice sia per la giuria di esperti che per la giuria popolare online è Maria Rita Giambalvo con “Fiorisce ancora il mandorlo amaro”.
Unico Premio speciale per la C.A.A. (Comunicazione Aumentativa Alternativa) a Gaia D'Asaro e Elena Petrusco per il racconto “Povertà”.
Un riconoscimento è stato consegnato anche a Laura Anello, in qualità di Direttrice della rivista “Gattopardo”, ideatrice e Presidente della Fondazione “Le Vie dei Tesori”.
La serata si è chiusa con lo spettacolo di Mario Incudine “La Strada degli Scrittori tra cunti e canti” dedicato ad Andrea Camilleri per il centenario della sua nascita.
A seguire si è celebrato un “vero e proprio processo al Gattopardo” che, in pratica, ha assolto da tutte le accuse il Gattopardo.
Il dibattimento pubblico è stato presieduto da un vero magistrato: Dino Petralia.
La difesa è stata rappresentata dalla scrittrice Bernardina Rago, e l'accusa, affidata al giornalista Felice Cavallaro, presidente della Strada degli Scrittori.
Tutti hanno convenuto sul "non luogo a procedere" tanto che il presidente del tribunale nella sua sentenza ha dichiarato "cessata - o forse mai nata - la materia del contendere".
Grande attesa per questa sera (ore 21,00 in piazza Matteotti) per la cerimonia di premiazione del XX Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” ad Alberto Anile e Maria Gabriella Giannice per "Operazione Gattopardo. Come Visconti trasformò un romanzo di destra in un successo di sinistra".
Nella foto i giovani partecipanti al concorso.