Sulla problematica relativa all’approvazione PEF (Piano Economico finanziario) 2024/2025 (relativo al servizio di raccolta rifiuti solidi urbani) del comune di Poggioreale e all’aumento delle tariffe TARI per gli anni 2024 e 2025, culminata alla fine dello scorso anno con la presentazione di una richiesta-petizione contro l’aumento delle tariffe Tari da parte di un gruppo di cittadini.
E sulla recente approvazione (aprile 2025) da parte del consiglio comunale di Poggioreale di una riduzione di circa 50 mila euro del PEF 2025,si registra la presa di posizione del Comitato contro l’aumento delle tariffe Tari.
“Soddisfazione a metà - si legge nel comunicato a firma di tre rappresentanti del comitato - dei promotori della raccolta firme del 2024, che avevano chiesto, al presidente del consiglio e a tutti i consiglieri comunali di Poggioreale di annullare, in autotutela, le deliberazioni di approvazione del Piano Economico Finanziario, (pef) del servizio raccolta rifiuti 2024-2025, che avevano generato tariffe dei rifiuti troppo alte.
Soddisfazione - proseguono i tre firmatari - perché l'iniziativa, snobbata, non era campata in aria, forse oggi, senza la nostra azione non avremmo raggiunto l'obiettivo della riduzione dei costi del pef 2025 di circa 50 mila euro.
Allo stesso tempo, siamo rammaricati, perché la riduzione poteva essere applicata anche al pef 2024, per ulteriori circa 30 mila euro, cifra importante per le famiglie in difficoltà economiche, bastava fare nel 2024 quello che è stato fatto in parte nel 2025.
Comunque ,ribadiamo quanto detto e scritto nell'istanza presentata nel 2024, che il costo totale del pef riportato nel tool arera, è inteso come valore massimo e poteva essere ridotto, rinunciando ad alcune entrate.
Infatti, con la deliberazione del consiglio comunale n. 46 del 29/04/2025, di revisione infra annuale del pef 2025, è stato ridotto il costo massimo riportato nel pef, da circa 260 mila euro a circa 213 mila euro confermando di fatto che i cittadini avevano ragione a chiedere, nel 2024, l'annullamento delle delibere del pef.
Inoltre - concludono i tre firmatari del documento- dobbiamo evidenziare che, nonostante il costo del servizio è stato ridotto, purtroppo, le tariffe non sono state ridotte, anzi sono state aumentate, sia nella parte fissa, sia nella parte variabile, non lo diciamo noi, basta confrontare le tariffe tari approvate negli anni 2024 e 2025”.
Fin qui il comunicato del comitato contro l’aumento delle tariffe TARI.