In una nota condivisa il Coordinamento Cittadino MPA, FRATELLI D'ITALIA e GRUPPO TAMAJO PER LA VALLE DEL BELICE, raccolgono "per l'ennesima volta le preoccupazioni della comunità, in merito all’aumento della Tari e con la presente intendono fornire elementi ancora più esaustivi sulle reiterate lamentele riscontrate in questi giorni tra i cittadini, che si sono visti recapitare cartelle con aumenti di oltre il 20%".
"LA VERITÀ STORICA È QUESTA. - recita la nota stampa - La proposta di deliberazione nr. 61 del 14.11.2024 a firma del Vice Sindaco La Placa, che ha previsto l’aumento della TARI, è stata approvata in Consiglio Comunale con delibera nr. 60 del 28.11.2024.
È doveroso esprimere la ferma opposizione a tale provvedimento. È utile precisare che un ulteriore incremento della tassa sui rifiuti rappresenti un onere insostenibile per cittadini e imprese, già gravati da un’elevata pressione fiscale e dalle difficoltà economiche del momento.
L’aumento della TARI di oltre il 20% è frutto di scelte amministrative non coerenti con quanto millantato in campagna elettorale. I disservizi persistono in molte zone, con raccolte irregolari e condizioni igieniche spesso precarie. Prima di procedere con un incremento della tassa, sarebbe opportuno garantire un servizio efficiente e trasparente, con una gestione che miri a ridurre gli sprechi e ottimizzare le risorse.
Inoltre, l’incremento della TARI penalizza in modo particolare le famiglie a basso reddito e le piccole imprese, che già lottano per far fronte ai costi fissi e alla congiuntura economica negativa. Sarebbe auspicabile valutare UNA DIMINUZIONE IMMEDIATA DELLA TARI, trovare soluzioni innovative, attuare le isole ecologiche, adottare strategie per incentivare la riduzione e il riciclo dei rifiuti, e soprattutto attivarsi immediatamente per porre un serio rimedio a questo terremoto finanziario di cui l’Amministrazione Clemente è la sola responsabile.
Si chiede, dunque, all’amministrazione comunale di rivedere questa decisione, coinvolgendo la cittadinanza in un confronto aperto e trasparente, per individuare soluzioni più eque ed efficaci senza gravare ulteriormente sui contribuenti.
Si ribadisce al Sindaco Clemente che è il momento di mettere da parte i proclami elettorali e concentrarsi esclusivamente sul bene della nostra comunità, perché da bravo illusionista, cerca di far apparire reale ciò che non lo è – rendendo straordinario l’ordinario, intorbidendo con le parole la realtà dei fatti.
L’azione esercitata da questo Coordinamento non è un semplice tentativo di creare “tragedie politiche”, quelle le lasciamo fare a colui il quale ne ha fatto una professione, ma di lavorare con chiunque sia veramente interessato a risolvere i problemi della nostra Menfi".