Il Coordinamento Politico Cittadino dell’MPA, il Gruppo Tamajo per la Valle del Belice e Fratelli d’Italia, intervengono ancora una volta, con una nota congiunta, sulla posidonia nel porto di Porto Palo di Menfi
"Con l’approssimarsi dell'imminente stagione estiva, terza dall'avvento dell’Amministrazione Clemente, esprimeriamo la massima preoccupazione per l’assenza di risposte concrete e tempestive rispetto alla persistente emergenza legata all’accumulo di Posidonia all'interno del porto di Menfi".
Secondo quanto denunciato, “cittadini, pescatori, operatori turistici e imprenditori locali si trovano a fronteggiare una problematica ambientale che ha un riverbero negativo per l’economia del territorio”. Lamentano che l’Amministrazione non avrebbe fornito alcun aggiornamento ufficiale su quanto emerso dal tavolo tecnico che si è tenuto il 1° aprile presso la Prefettura di Agrigento: "un incontro definito “risolutivo” in fase di annuncio, sul quale da allora è calato un inspiegabile silenzio".
"Per senso di responsabilità e spirito di servizio verso la comunità, questo coordinamento si dichiara fin da ora disponibile a mettere a disposizione risorse umane e professionalità qualificate, per contribuire alla risoluzione del problema della posidonia e più in generale alla tutela del porto di Menfi". Un gesto definito come “concreto, disinteressato e orientato esclusivamente al bene collettivo”.
L’appello finale è rivolto direttamente al sindaco e alla giunta comunale: “È opportuno che il sindaco e la giunta escano da questo preoccupante silenzio e comunichino alla cittadinanza, con trasparenza e tempestività, lo stato dell’arte e le prospettive per la risoluzione definitiva del problema. Il porto di Menfi è una risorsa strategica per il territorio, non solo per il comparto della pesca, ma anche per lo sviluppo turistico e per la valorizzazione dell’identità marinara della città. La situazione attuale rappresenta un danno non più tollerabile. La nostra comunità merita rispetto, risposte e, soprattutto, azioni. Non c’è più tempo da perdere.”