Verrà presentato sabato 8 febbraio, a partire dalle ore 18.00 alla Biblioteca Comunale Di Menfi, il saggio "Terra, fuochi e anime", scritto da Vincenzo Lotà e Giovanni Cusenza.
Terra, fuochi e anime è una ricostruzione accurata e organica della vita quotidiana e della struttura organizzativa della comunità di Menfi, dalla sua fondazione al principio del Ventesimo secolo. Quest’arco temporale d’interesse – in cui si assiste alla formazione e al consolidamento delle categorie sociali, delle istituzioni e delle élite cittadine – comprende significativi mutamenti: dal regime feudale alla sua abolizione, dal Regno borbonico alla creazione del nuovo Stato unitario, con il lascito di irrisolti problemi e l’affiorare di nuovi dilemmi.
Il materiale rinvenuto mediante la consultazione di archivi, libri, narrazioni e disparate tipologie di fonti storiche, talvolta neppure catalogate, ha permesso la stesura di questo lavoro, organizzato al fine di restituire una dialettica storica quanto più coerente e comprensibile, fornendo un insieme di informazioni che, almeno a livello locale, non è mai stato affrontato organicamente, né mai propriamente conservato.
Il saggio offre, inoltre, spunti per la comprensione delle strutture di potere interne alla comunità, dell’organizzazione sociale e degli intrecci tra le famiglie menfitane dell’epoca. La provenienza dei ceppi familiari, la logica delle unioni matrimoniali, la proprietà di una terra mai posseduta, la fede religiosa, la ricerca della salvezza dell’anima, le ambizioni e l’ascesa sociale: sono gli elementi che accompagnarono e condizionarono costantemente il cammino della Terra.
Il libro si può, dunque, definire un “diario” che custodisce la memoria storica della comunità, per contribuire a comporne l’identità collettiva.