La minoranza propone "il baratto amministrativo". E presenta una mozione al Presidente del Consiglio. La mozione è a firma dei 5 consiglieri del gruppo "Idea Menfi". In applicazione alla disciplina normativa nazionale che consente ai comuni di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi di riqualificazione del territorio da parte dei cittadini singoli o associati, la minoranza consiliare "nel ritenere impor-tante stimolare e sollecitare la partecipazione attiva dei cittadini alla cura e alla valorizzazione dei beni pubblici attraverso il sistema del baratto amministrativo quale strumento per i cittadini di realizzazione del principio di sussidiarietà orizzontale, al fine di agevolare la partecipazione attiva , - evidenzia che - è possibile prevedere agevolazioni fiscali in termini di riduzioni o esenzioni di tributi comunali, con l'attivazione di interventi che possono riguardare la pulizia , la manutenzione, l'abbellimento di aree a verdi , piazze o strade, ovvero la loro valorizzazione mediante iniziative culturali di vario genere, interventi di decoro urbano etc".
I cinque consiglieri Clemente, Ferraro, La Placa, Alcuri e Sanzone evidenziano "che al fine di applicare il sistema del baratto amministrativo occorre adottare atti amministrativi per stabilire i criteri e le condizioni per la realizzazione di contratti di partenariato sociale" pertanto propongono al "consiglio co-munale di esprimere voto al fine di impegnare ed atti-vare l'Amministrazione di dare mandato agli Uffici Comunali di predisporre gli atti necessari per applica-re le disposizioni normative previste dal decreto legislativo 50/2016 che disciplina il sistema del baratto amministrativo".